Construzione
Per iscritto
Promotore
Privato
Architetto
Pablo M. Millán Millán
Contributori
Javier Serrano Terrones (Architetto tecnico)
Salmer técnicos (Ingegneria)
Quando Gustave Courbet dipinse la bottega del pittore disse: “Il mondo viene ad essere ritratto nel mio studio”, con esso descrisse perfettamente come doveva essere l’ambiente di lavoro di un pittore: un luogo in cui il mondo si adatta.
Pensare a un luogo in cui un pittore può sviluppare la sua attività creativa richiede due cose: luce e spazio. I pittori vedutisti salirono in cima alle colline, lì sparsero tutte le loro cose, abitarono quel territorio e poi lo ricrearono nel dipinto. C’era una relazione diretta tra salire e ricevere ispirazione. Questo è qualcosa che viene dal vecchio. Già il popolo di Israele ha scalato la montagna per ricevere la parola rivelata. L’altezza consente di osservare oltre il resto, di avere una nuova prospettiva.
Il progetto prevede di individuare uno spazio diafano nel livello più alto possibile per osservare da lì. E sotto questo spazio, un posto dove vivere.
Materiali sobri e neutri formeranno un contenitore che a poco a poco sarà abitato dall’arte. Qualunque assaggio dell’aggiunta al progetto occuperà spazio per contenere il mondo di un pittore.